lunedì, luglio 31, 2006

Ammastellati di tutto il mondo, unitevi!

Definizione: dicesi "ammastellato" di soggetto vittima di furto, scippo, rapina, estorsione e violenze varie, ove tale reato venga perpetrato da un soggetto rimesso in libertà grazie all'indulto.
Grazie al tam tam della rete, abbiamo un primo caso che è balzato agli onori della cronaca televisiva: una madre si è rivolta al ministro Mastella perchè teme che il figlio tossicodipendente, una volta uscito dal carcere, torni a picchiarla e minacciarla per estorcerle i soldi per le dosi quotidiane di droga. Per chi volesse più informazioni, clicchi qui ( ringrazio il lettore che ci ha segnalato l'articolo). La vera novità è che il ministro Mastella ha deciso di dare udienza a questa povera madre. Gesto senz'altro positivo ma che crea un pericoloso precedente: dato che ci saranno migliaia di ammastellamenti, se il nostro ministro dovesse dare udienza a tutti, il ministero della Giustizia si trasformerà in una meta di pellegrinaggio. Prevedo un business per le ditte che organizzeranno gite con l'autobus con tappa in Via Arenula 70.
Solo da Napoli partiranno 10 autobus la settimana.
Un modo come un altro per incrementare il turismo nella capitale!

domenica, luglio 30, 2006

È finita!

Cari Bloggers,
la legge sull'indulto è stata approvata definitivamente dal Senato e a breve usciranno dalle carceri oltre 10.000 detenuti. La cosa più bella è che i nostri politici, in uno slancio di clemenza e giustizia, hanno previsto che beneficierà dell'indulto non solo chi ha commesso reati finanziari, contro la Pubblica amministrazione, di scambio elettorale mafioso ma anche chi ha commesso dei reati prima del 2 Maggio 2006 ma non è stato ancora scoperto. Infatti questi ultimi partiranno con un bonus di -3 anni. Quindi se non dovessero essere condannati a più di 6 anni ( per il meccanismo della condizionale ), lorsignori non andranno mai in carcere, nemmeno con condanna passata in giudicato.
Adesso sarebbe interessante monitorare il comportamento dei detenuti graziati.
Secondo voi, se un "indultato" dovesse commettere una rapina, la vittima potrà chiedere un risarcimento danni al ministro Mastella&Co?

sabato, luglio 29, 2006

Indulto: quasi quasi chiediamo scusa ;-)

Cari Bloggers,
il fatto che Antonio Di Pietro abbia pubblicato i nomi dei deputati che hanno votato l'indulto, ha scatenato l'ira dei nostri parlamentari.
Come dice anche Beppe Grillo nel suo blog, non è proprio andata giù che i parlamentari debbano rendere conto del loro operato a noi elettori.
Addirittura c'è chi passa alle minacce !
In Sicilia questo si chiama "pigghiari di n'capu comu i buttani"!
Certo è che se qualcuno si vergogna delle proprie azioni e non vuole che si sappia in giro come ha votato, un motivo ci sarà!

venerdì, luglio 28, 2006

Indulto: la vendetta!

Cari Bloggers,
oggi mi limiterò a riportare i nomi dei deputati che hanno votato a favore dell'indulto.
Le valutazioni morali le lascio a voi e se avete voglia, potete sempre scrivere una email al vostro deputato di fiducia per fargli i complimenti e ringraziarlo per l'uso corretto e leale del vostro voto.
Anche se forse non riceverete una risposta, state sicuri che la vostra email verrà letta.
Io dal mio piccolo, scriverò una mail al presidente della Camera Fausto Bertinotti che pubblicherò su questo forum ( ed eventualmente la risposta ).

Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.

La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.

Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.

Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.

Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

giovedì, luglio 27, 2006

Indulto: l'insulto finale!

Cari Bloggers,
sta per concludersi la vergognosa faccenda dell'indulto e il grande Tonino Di Pietro sta lottando per salvare il salvabile. Purtroppo fino adesso si è riusciti a salvare solo le pene accessorie e l'usura, mentre il resto del pacchetto passerà probabilmente grazie alla complicità di tutto l'arco parlamentare, da Rifondazione Comunista a Forza Italia. In realtà immaginavo che sotto sotto ci fosse una simpatia particolare tra Bertinotti e Berlusconi, ma che si arrivasse a questo rapporto incestuoso non me lo sarei mai aspettato!

Altra novità: il ministro della (In)Giustizia Mastella minaccia le dimissioni.

Caro Ministro: se Lei dovesse dimettersi, sentirei tanto la Sua mancanza...

mercoledì, luglio 26, 2006

Let's talk about sex!

Cari Bloggers,
oggi vorrei parlarvi di problemi meno gravi di quelli che affliggono la nostra Patria, ma comunque molto rilevanti per le persone in questione. Da un lato abbiamo un'amica, mia conterranea di cui non faremo il nome per ovvie ragioni di privacy. Il problema è il seguente: la nostra amica è fidanzata ma lui è un pò egoista dal punto di vista sessuale. Nel dettaglio, si rifiuta categoricamente di praticarle il cunnilingus , causandole grave frustrazione. Spostiamoci di 10.000 km a ovest e parliamo di Shannon ( che posso nominare perchè oltre a vivere a San Francisco, non è mai stata in Italia, quindi la privacy è salva ;-) che ha un problema un pò diverso della nostra conterranea. Pur essendo una ragazza bellissima e maestra dell'ars amatoria, non trova un ragazzo perchè a San Francisco c'è un'altissima percentuale di omosessuali e quindi la poveretta deve mangiare pasta asciutta tutto l'anno. La nostra amica ha fatto di necessità virtù e si è regalata un Je Joue : trattasi di un giocattolo erotico che simula i preliminari eseguiti da un abile linguista. La particolarità di questo stimolatore è che ha dei movimenti ( detti "grooves") variabili e quindi c'è sempre l'effetto sorpresa. Inoltre, è possibile scaricare da internet dei grooves aggiornati e crearne di propri al computer.
Ma dato che il giocattolo in questione costa 200 dollari, do un suggerimento molto spiccio alla mia conterranea: cambia ragazzo!

martedì, luglio 25, 2006

Vergogna!

Cari Bloggers,
il Governo Prodi sta per affondare. Ogni bralume di dignità è stato perso e con l'indulto, tutti i furbetti del quartierino, i politici corrotti, le imprese colpevoli di disastri ambientali e di morti sul lavoro, rimarranno impuniti. L'attuale maggioranza ha fatto un compromesso al ribasso con la casa delle libertà e tutta l'Italia ne piangerà le conseguenze. Ai pochi cittadini onesti rimasti, chiedo un atto di dignità: scrivete al vostro deputato cliccando qui e ditegli quello che pensate. Le speranze di un ripensamento da parte dei nostri dipendenti sono nulle, ma è giusto che costoro sappiano che non ci rappresentano più.

lunedì, luglio 24, 2006

Illusioni svanite

Cari Bloggers,

oggi ho letto 2 notizie che avrebbero potuto essere interconnesse, ma il destino ha voluto altrimenti: la Telecom ha aperto un call center nel carcere di Rebibbia dove 26 carcerati lavoreranno per il servizio 1254. Già immaginavo che prima o poi avrei avuto il piacere di parlare con un call agent dal simpatico accento brianzolo ( "1254 Buongiorno, sono Silvio, mi consenta di esserle utile ;-) . Invece il nostro beneamato Governo fronteggia la criminalità con l'indulto che verrà votato entro una settimana a larghissima maggioranza. Per farla breve, verranno buttati fuori dal carcere un centinaio di delinquenti che rientreranno in un paio di settimane, giusto il tempo di commettere qualche rapina, furto, estorsione. La cosa più grave e rivoltante è che furbescamente, i nostri dipendenti-deputati, con l'eccezione di Antonio di Pietro, vogliono metterci dentro anche i reati di corruzione, contro la Pubblica Ammnistrazione, reati finanziari, salvando tutti i politici e gli "abitanti" delle meravigliose città italiane di Tangentopoli, Bancopoli e Calciopoli. La stampa estera si sta già bagnando il pane nell'ennesimo inciucio all'italiana e chiedendo: "ma sti italiani non si incazzano mai?". No: l'italiano si incazza solo se gli tocchi un privilegio suo personale. Propongo una legge rivoluzionaria: allarghiamo le carceri e dotiamole di qualche comfort in più, in maniera tale da poter contenere qualche milione di persone. Buttiamo fuori tutti i delinquenti e rinchiudiamo la gente onesta.
Sono sicuro che si starebbe un pò meglio!

domenica, luglio 23, 2006

Beautiful

Cari Bloggers,

qualche giorno fa ho visto una puntata di Beautiful. Sono passati anni da quando seguivo assiduamente questa telenovela e fortunatamente non mi sono perso nulla. Ma una scena mi ha disgustato: Taylor confessa a Ridge di averlo tradito, Ridge si incazza come una iena e se ne va di casa. Taylor piange e si dispera come una prefica ma dopo il suo lifting e litrate di Botox, non riesce più ad avere delle rughe o linee di espressione. La morte dell’attore!

Un appello a voi care lettrici: lasciate perdere lifting e Botox! Qualche ruga in più non rovinerà la vostra bellezza, ma vi donerà più fascino e autorevolezza. Prendete esempio da Brooke: nonostante le rughe, la donna è fertile come una coniglia ed ha un’attività sessuale invidiabile ;-)

sabato, luglio 22, 2006

Grande Fardello - ultima puntata

Cari Bloggers,

dalla casa del Grande Fardello è fuggito misteriosamente il farmacista. In paese si mormora che abbia dato nottetempo l'incarico di vendere 30 salme di vigneto, 6 appartamenti, 2 ville al mare e farsi mandare i soldi in Svizzera. Adesso non ci saranno più ostacoli alla carriera di Rosalia ;-)

Il suo posto viene preso da un assicuratore (Ass).

D: Signor assicuratore, come è andato il viaggio?

Ass: Uno schifo: sciopero dell’Alitalia, sciopero dei tassisti che hanno bloccato l’aeroporto. Andrebbero arrestati tutti! In un Paese civile, mai e poi mai si possono bloccare le strade impunemente. Le forze dell’ordine che ci stanno a fare? Solo a fottersi lo stipendio?

T: Noi difendiamo solo i nostri diritti!

Ass: Siete una vera e propria mafia!

M: Stasse attento a parlare!

T: Ma le sembra giusto che dopo aver pagato 150.000 euro per la licenza, adesso liberalizzano il mercato? Piuttosto perchè non liberalizziamo veramente le assicurazioni, che siete peggio delle sanguisughe!

Avv: Vero: un mio praticante paga 1800 euro all’anno solo per la RC! E pensare che ha una Panda. Meno male che lo aiutano i genitori!

M: Io mai pagai l’assicurazione. I Carrabbinera si giravano all’altro lato quannu passava!

Tronch: Signor Tassista, ma lei come mai ha pagato 150.000 euro per la licenza? La licenza la rilascia il comune a titolo gratuito. Questa è una vera e propria estorsione! Un pizzo legalizzato!

M: Veru è! Lei deve fare come gli speculatori professionisti: si facissi una società offi sciori in Lussemburgo o nei Bahamas. Poi si fa quattru società, ognuna dintra l’autra e con l’ultima, si mette d’accordo con una banca e si accatta una società in Borsa. Poi i debiti li fa pagare alla società che si è accatato e non ci mette una lira di tasca sua.

T: E i piccoli azionisti?

M: Sempre nel culo!

B: Signor mafioso, questa è un’invasione di campo! Questo è il mio mestiere!

M: E noi colleghi siamo!

venerdì, luglio 21, 2006

Il Grande Fardello

Cari Bloggers,

la prima puntata del nuovo reality ha avuto un successo superiore ad ogni aspettativa. La redazione concorda all’unanimità che il titolo ideale sia „il Grande Fardello“ e il pubblico chiede l’ingresso nella casa di un rappresentante delle banche e della Telecom. I partecipanti si trovano adesso in una stanza comune e interagiscono tra loro e con il pubblico da casa. I personaggi sono A ( avvocato ), B ( Banchiere), F (Farmacista), T (Tassista ), N ( Notaio ), M ( Mafioso), TRONCH (Telecom ), D (domande del pubblico ).

D: „Cosa ne pensate della situazione delle telecomunicazioni in Italia?“

A: „Una situazione insostenibile: quando ho chiesto l’attivazione della linea, sono passati 2 mesi prima che venisse il tecnico. E dato che sono un imprenditore, pago il doppio di canone. E l’ADSL non è disponibile da noi in paese e quindi non posso accedere alle informazioni che mi servono e curare la corrispondenza con i mandanti. Meno male che ho 2 praticanti in gamba...“

M: „ E chi minchia ti serve l’aidieselli? Io quarant’anni coi pizzini comunicai e mai mi pigghiarono. I cosi all’antica i megghiu su! Sti computer e internetti fanu veniri i malattie e i farmacisti si fannu u pilittu!“

F: „ Ma sua figlia Rosalia quando si laurea?“

Tronch: „ La Telecom lavora al servizio del Paese e investe nell’innovazione e nell’offerta di servizi utili al cliente“

T: „ A me mi chiamano una settimana si e l’altra pure per offrirmi tariffe e servizi che non mi servono. Risparmi e risparmi e pago sempre più di prima!

B: „ È una vergogna: all’estero i nostri competitors pagano 1 centesimo al minuto per chiamare in Italia. Noi paghiamo 20 volte tanto per chiamare in Europa“

M: „ Veru è! Mio figlio Santino, che è latitante in Germania, paga una miseria di telefono. E mi disse che non paga mancu un euro per il conto in banca: ci avi u bancomat, a carta di creditu, po fari versamenti a minchia china e non paga! Picchissu il pizzo me lo faccio pagare in contanti. I banchi latri sunu!

Alla prossima puntata!

giovedì, luglio 20, 2006

Reality all'italiana

Cari Bloggers,
propongo un reality show utile e istruttivo che potrebbe aiutare il nostro governicchio a realizzare le riforme e le liberalizzazioni con il consenso del popolo a costo zero.
Mettiamo i rappresentanti di ogni lobby in una stanza ( tipo confessionale del GF ) e li isoliamo: loro possono comunicare con il pubblico, ma non tra loro. Mettiamo un avvocato, un notaio, un farmacista, un tassista e per finire un boss della mafia .
A questo punto interviene il pubblico da casa, chiamando allo 0800-xxxxxx ( costo della chiamata 45 cents+IVA ) e inizia con le domande.
D:"Signor Tassista, cosa ne pensa del fatto che per un cambio di proprietà della macchina, si debba pagare il notaio?"
R: "È una vergogna: all'estero si scrive un contratto tra le parti a costo zero e in 2 minuti hai fatto. Questi notai si catafottono un mare di soldi solo per mettere una firma e un timbro. Che ingiustizia: ste cose succedono solo in Italia!"
D: "Signor Notaio, cosa ne pensa del servizio dei taxi nella sua città?
R: "È una cosa indegna: prima che arrivi un taxi ti passa un'ora! Da Fiumicino al centro mi hanno fregato 60 euro! A Londra o New York o a Berlino, dove persino lo studente che fa praticantato dall'avvocato o dal ragioniere guadagna 600 euro al mese, si paga al massimo la metà"
D: " Signor avvocato, quanto guadagna il praticante nel suo studio laureato con 110 e lode?"
R: " Sta gran funciazza di minchia. Io gli insegno il mestiere. È lui che dovrebbe pagare me "
D: " E che ne pensa della possibilità di comprare a basso prezzo i farmaci da banco al supermercato?"
R: "Questa si che è una gran bella cosa: pensi che all'estero, l'aspirina te la vendono a chili. Sti farmacisti dei gran cornuti sono: speculano sulla salute della povera gente!
D: "Signor mafioso, lei cosa ne pensa dei notai?"
R: "Quelli veri mafiosi sono! Io a mio figlio studiare lo feci: ciurisprutenza e dato che Salvuzzo mio bravo era, con 110 e lode si laureò. Pure il concorso da notaio vinse, ma non potè praticare il mestiere, perchè a numero chiuso la professione è. Dovette aspettare che quel cornuto del notaio salisse al Signuruzzu per prendere il posto".
D: " E come morì il notaio? "
R: " Ci organizzai una visita di due bravi picciotti che fanno pratica dall'avvocato. Mischini, manco un soldo guadagnano! Ci dessi 500 euro ognuno e buon lavoro fecero! "
D: " E sua figlia Rosalia? "
R: " Rosalia si laurea in farmacia quest'anno. Dato che mi danno la priscrizione, alla festa vado. "
D: " E il posto? Rosalia potrà aprire una farmacia ?
R: " Certo: ci sono i picciotti che lavorano dal ragioniere che mischini, manco una lira pigghiano! "

martedì, luglio 18, 2006

Cominciamo male

Cari Bloggers,
il nostro Governo ci aveva dato l'illusione che qualcosa in Italia potesse cambiare con il famoso "decreto Bersani". Purtroppo l'illusione è durata poco e il Governo ha ceduto ai ricatti della lobby dei tassisti, svuotando la riforma di qualsiasi contenuto. Le solite cose all'italiana: è stato premiata la violenza, l'arbitrio, i blocchi stradali illegali e i cittadini sono rimasti beffati per l'ennesima volta. Da qui si vede la miopia di chi ci governa: per mantenere il consenso di una piccola lobby, si va contro agli interessi dei cittadini, che per il 90% erano d'accordo con la liberalizzazione. Quindi va da se che non verranno intaccati i privilegi dei notai, farmacisti, avvocati e tutte le categorie protette che abbiamo in Italia.
Questa è l'ennesima indecenza che ci ridicolizza agli occhi delle altre nazioni. Quindi non lamentiamoci se dobbiamo sorbirci i soliti stereotipi "mafia, pizza e mandolino", perchè chi ci governa non fa altro che sfornare motivi per alimentare i pregiudizi nei nostri confronti!

lunedì, luglio 17, 2006

Calciopoli e sentenze "inaudite"

Cari Bloggers,
tutti voi conoscete ormai le sentenze di primo grado del processo "Calciopoli" e già sono partiti i ricorsi; tutti i buonisti e saltacarrodelvincitore fanno a gara a chiedere più clemenza, più equità, adducendo le scuse all'italiana, tipo " non possiamo mandare i campioni del mondo in serie B ", i giocatori non c'entrano nulla ", " pagano solo i tifosi ", etc. All'estero, queste sentenze sono viste invece come molto leggere e quasi ridicole ( per un caso molto meno grave di manipolazione, l'arbitro tedesco Hoyzer si è beccato 2 anni e 5 mesi, senza condizionale ), ma dato che noi non siamo competenti nell'emettere sentenze, ci terrei a smontare un attimo questi alibi.
1) Non possiamo mandare i campioni del mondo in serie B. Perchè no? Esiste un diritto divino alla A?
2) I giocatori non c'entrano nulla. Mi risulta che i calciatori siano abbastanza intelligenti e sono coscienti di ciò che succede sul campo . Avete mai visto un giocatore che, favorito dall'arbitro in una situazione "sporca" come un rigore regalato o non dato all'avversario, un controllo con la mano, un gol salvato a 50 cm oltre la linea, abbia detto " mi scusi signor arbitro, ma veramente non è / è rigore, ho preso la palla con la mano, il gol c'era,etc" ? Io no. Avete visto qualche giocatore rinunciare ai premi partita, scudetto, sponsor sapendo di non meritarli? Io no.
3) Pagano solamente i tifosi. Anche qui, mi risulta che i tifosi juventini abbiano sempre festeggiato le vittorie e gli scudetti, anche quando le manipolazioni erano palesi ( vedi il famoso campionato del 98 rubato bellamente all'Inter dell'allora mitico Ronaldo ). La fede calcistica è peggio del matrimonio: nella buona e nella cattiva sorte!

Arrivederci nel 2008 ;-)

sabato, luglio 15, 2006

Regalo di Natale

Cari Bloggers,
sono reduce da una visita al Mediamarkt e ho avuto modo di vedere all'opera quelli che saranno l'oggetto del desiderio per il prossimo Natale: gli eredi del DVD, ossia il Blu Ray e l' HD-DVD. Facciamo un passo indietro: circa 30 anni fa, ci fu una guerra tra la Sony e il resto del mondo per stabilire quale formato per videocassetta dovesse dominare il mercato. La battaglia finì con la vittoria del VHS contro il Betamax e la Sony se lo prese in quel posto. Adesso la battaglia si ripropone più aspra che mai e dato che tutta l'attrezzatura ( lettore più schermo ad alta definizione ) costa oltre 3000 Euro, è bene valutare con prudenza prima di schierarsi. Partiamo dallo schermo: per godere appieno dell'alta definizione, è necessario un televisore che supporti la modalità progressiva e non quella interlacciata. Il 99% di voi fortunati che già possiede un televisore "HDTV ready", in realtà possiede la versione interlacciata ( 1080i piuttosto 1080p ). Quindi avete preso un mezzo bidone. Cosa significa interlacciata? Immaginete 2 pixel contigui, uno nero e uno bianco. La logica "interlaced" piazzerà nel mezzo un puntino grigio. La versione "progressive" invece visualizzerà il colore effettivo ( es: rosso ), a tutto vantaggio della tanto decantata alta definizione. Personalmente non ho notato una differenza tra HD DVD e Blu Ray, ma lo scienziato pazzo del Mediamarkt mi ha fato notare al rallentatore che il Blu Ray è un pelino migliore. Il Blu Ray sarà adottato nella prossima Playstation3 ( costo previsto: 500 euro ), mentre l' HD-DVD ha dalla sua la retrocompatibilità con l'attuale formato del DVD, il che ci consentirà di salvare la nostra collezione di film ;-)
Un pensiero malefico mi frulla nella testa: l'anno prossimo sarà pronto il codec Divx 10 e tutti potremo godere della qualità HDTV scaricandoci i film da internet ( legalmente ). E la Sony e i suoi concorrenti avranno buttato nel pozzo decine e decine di miliardi!
Uahahahaha ( risata da maniaco in sfumando )

venerdì, luglio 14, 2006

Povera Italia

Cari Bloggers,

l'Italia non si è ancora ripresa dai festeggiamenti post-Mondiale che già si ricade nel ridicolo agli occhi del mondo. Come nostra tradizione, noi siamo i maestri nel passare dalla tragedia alla commedia, dalla sconfitta al trionfo, tutto nell'arco di 5 minuti e 100 metri. Oggi ho letto 2 interessanti articoli che illustrano la situazione, pubblicati su " Die Zeit " e su "La Sicilia". "Die Zeit", che a differenza della Bild, è un giornale serio e di alto livello, racconta una situazione normale per noi Italiani, ma che all'estero lascia allibiti. Parlando di calcio e di calciopoli, il giornalista esprime la sua meraviglia e amarezza nel vedere che persino il ministro della Giustizia Mastella chiede clemenza nel processo "calciopoli ", quasi a voler continuare la secolare tradizione cristiana della vendita delle indulgenze che man mano si è trasformata in amnistie, condoni, leggi ad personam, prescrizioni. Sapete che di 3200 imputati per reati contro la Pubblica Amministrazione, 2200 si sono salvati graziela prescrizione del reato ( 6 volte solo il nostro ex Presidente del Consiglio! ) ? Domani è attesa la sentenza. Speriamo in un atto di dignità!
L'altro fattaccio è invece successo a Catania. Un giovane motociclista, Massimiliano Andolino di 30 anni, è stato investito da un'auto pirata. Il ragazzo è in coma e del delinquente non si ha nessuna traccia. Come al solito, nonostante a Catania ci sia un traffico di mezzi e persone continuo, nessuno ha visto, sentito, odorato, immaginato nulla. Ma oltre al danno, la beffa: i primi soccorritori, dato che il ragazzo era più di la che di qua, hanno pensato bene di facilitare il lavoro al notaio e si sono appropriati di portafoglio, gioielli e il pc portatile. In un solo episodio troviamo condensati inciviltà, malvagità, infamia. Dato che le nostre forze dell'ordine non brillano in quanto ad efficienza, proviamo noi a dare una mano alla famiglia Andolino. Fate girare questo "chi l'ha visto" virtuale tra i vostri conoscenti catanesi. Nella vita non si sa mai. Lasciate i vostri commenti o indizi in forma anonima e se dovessimo trovare qualche informazione utile, la inoltrerò agli investigatori e alla famiglia della vittima.

giovedì, luglio 13, 2006

Punti di vista!

I Tedeschi la vedono così :



I Francesi così :



Noi così :



Gli Americani così
:



La Bild Zeitung così :

mercoledì, luglio 12, 2006

ADSL: eterna Odissea

Cari Bloggers,

nell'attesa di scoprire cosa abbia detto Materazzi a Zidane per farsi dare cotanta testata, continuiamo la nostra personale battaglia per far si che anche a Mirabella arrivi l'ADSL. Con la flebile speranza di ricevere un feedback dalla nostra Amministrazione Comunale, pubblico la storia dell'amica Gabriella Canova, vittima come noi dell'inefficienza e della strafottenza della beneamata Telecom Italia.

"A essere precisi l’avventura comincia nel 2005, verso novembre, gia’ faceva freddo qui tra le colline ma l’autunno ci regalava giornate di sole.
Io ero contenta di essere tornata in Umbria dopo due anni di soggiorno bolognese fatto di rumori, inquinamento e Fastweb. Tutto il mondo girava intorno a me e tutto mi sembrava possibile: life is now.
Tornavo a lavorare a Merci Dolci, un’azienda che vende cose buone, biologiche, eque e solidali su Internet e che pubblica ogni giorno una newsletter di buone notizie comiche. Diventava necessario avere dei collegamenti col Web che fossero veloci e affidabili. No problem, chiamiamo la Telecom e vediamo cosa si puo’ fare, magari una ADSL, e senno’ un’HDSL (anche se la sigla mi ricorda un po’ troppo una malattia), oppure tante e piccole ISDN da far crescere con noi.
Una mattina di particolare buonumore chiamo il 191 della Telecom (“Se vuole avere informazioni su Alice Adsl prema 1”, “Se vuole segnalare un guasto prema 2”, “Se vuole il numero privato di Alice possiamo metterci d’accordo”), dopo tutte le digitazioni del caso finalmente parlo con Chiara-in-che-cosa-posso-esserle-utile?
Se fosse stato un film adesso sarebbe partita una musica tipo quinta di Beethoven e una voce fuori campo avrebbe dovuto dire “Tutto comincio’ da li’, da quella semplice frase, la vita di Gabriella non fu piu’ la stessa”.
Chiara-in-che-cosa-posso-esserle-utile mi dice cha l’ADSL da noi non arriva e questo lo sapevo, visto che ricevo almeno due volte alla settimana una telefonata da un tizio che mi chiede se la voglio mettere e quando gli dico di si’ mi dice che non si puo’ e io sospetto un complotto sadico: “La vuole? Si’? E io non gliela do!”
Se la tengano! Mi accontenterei di due linee ISDN, una nuova e una riadattando un numero gia’ esistente.
“Nessun problema!” trilla Chiara-in-che-cosa-posso-esserle-utile “mi dia i suoi dati… allora… nome e cognome…”
“Gabriella Canova”
“Il suo numero di cellulare…”
“3389793…”
“Bene signora Cavone…”
“No, Canova”
“Si’, mi scusi… bene signora Cavone… le telefonera’ un nostro incaricato per l’appuntamento”
Chiudo la telefonata esclamando “Tutto ok!”
Come i drogati che dicono “smetto quando voglio” ero entrata nel tunnel e non so ancora quando
ne usciro’, se ne usciro’.
Una decina di giorni dopo squilla il telefonino: “Signora Cavone?”
“No, Canova ma va bene uguale… mi dica”
“Scusi signora Cavone ma ci sono dei problemi in zona e abbiamo qualche ritardo ma entro dieci giorni verra’ un tecnico”
Gentili, quelli della Telecom, mi avvisano anche.
Intanto l’inverno era arrivato e gia’ si sentiva profumo di panettone e di legna bruciata nelle stufe.
Ai primi di gennaio arriva una nuova telefonata dal tecnico, poi un sms, poi un altro sms e infine lui: il tecnico in carne e ossa.
“Le ho portato le due nuove linee, signora Cavone”
“Canova… ma io di linee nuove ne volevo solo una l’altra e’ la trasformazione di quella vecchia”
“Nessun problema, signora Cavone, intanto gliene metto una e poi per l’altra vediamo, bisogna dirlo in centrale…”
Ok, ok, purche’ si cominci. Tra l’altro devo fare un flat che mi permetta di navigare in Internet spendendo pochissimo, come da messaggi pubblicitari! Richiamo il 191 e mi risponde Giancarlo-in-che-cosa-posso-esserle-utile: “Nessun problema, deve solo collegarsi al nostro sito e fare la connessione”.
Passano un paio di giorni ma nel sito il link non c’e’, richiamo la Telecom e “Non si preoccupi, sara’ attivo entro una settimana”, richiamo dopo una settimana “Ci spiace, ma l’offerta non e’ piu’ valida”
Comincio a mostrare un po’ la corda ma fa niente, chiamo Tiscali che mi attiva un flat economico ma non mi avvisa di averlo fatto e per due mesi pago bollette astronomiche alla Telecom, quando mi arriva anche la bolletta Tiscali e allora capisco che c’e’ qualcosa che non va e sistemo il tutto.
Adesso manca solo la trasformazione dell’altro numero.Telefonate, sms, telefonate, altri sms, litigata col tecnico isterico che pensa che siccome sono una donna ragiono con altro che non il cervello, telefonate, sms e finalmente il 18 aprile mentre gia’ primavera intiepidiva l’aria ecco arrivare un altro tecnico che mette la borchia per l’ISDN e poi dice “Signora Cavone, vado in centrale ad allacciarle la linea e poi torno qui per attivare il tutto”Si’!
No!
Dalla centrale mi telefona “Signora Cavone…”
“Canova, cazzo!”
“Si’, scusi signora Cavone, ci sono dei problemi, appena risolti mi faccio vivo io…”
Era una dolce giornata di primavera e il tecnico scomparve che neanche l’amante piu’ distratto. Non diede piu’ segno di vita e la misera borchia ISDN ancora langue e la polvere del tempo insulta la sua inattivita’.
In compenso la Telecom non mi vuole abbandonare e tre o quattro volte alla settimana mi telefona una gentile signorina o un gentile giovanotto chiedendomi “Signora Cavone, ci scusiamo per il ritardo ma volevamo riformulare il nostro appuntamento…”
“Si’, quando?”
“Ohh… mi scusi, ma ci deve essere un guasto, non riesco a fissare una data, la richiamo…”
E’ cosi’ da mesi, anche due volte al giorno. Ormai mi ci sono affezionata e se non li sento per tre giorni mi preoccupo, fosse successo qualcosa a Tronchetti Provera?
Due settimane fa, la svolta.
Ormai estate ha fatto fiorire ginestre e gerani e la Telecom mi chiama: “Signora Cavone…”
“Grrr… Canova”
“Si’, scusi, volevamo dirle che possiamo montarle una ADSL
“Sicuro?”
“Ma certo!”
Ma l’entusiasmo dei primi giorni e’ svanito, ucciso dalle troppe delusioni, il mio amore verso la principale compagnia di telefonia italiana comincia a logorarsi ma non posso impedirmi di sognare linee veloci e collegamenti rapidi e voglio dare al mio vecchio amante un’altra possibilita’.
“Ok!”
Telefonate, sms, telefonate, sms. L’ADSL svanisce come la rugiada del mattino ma pare che mi mettano una nuova linea ISDN, e sia! Poi magari la vecchia che non riesco a trasformare la disdico.
Ultimo appuntamento stamattina dalle 10 alle 11. Alle 8 mi telefona il tecnico, sono ancora a letto ma fa niente, mi vesto bene, mi trucco e mi profumo e corro incontro al mio amante dispettoso.
Lo incontro sulla strada, con una maglietta rosa e un sorriso che non promette niente di buono. Davanti alla centralina Telecom mi da’ la pugnalata finale: “Mi spiace non ci sono numeri disponibili, signora Cavone”
Tra le lacrime cerco di spiegargli cha va bene, io pero’ un numero ce l’ho e lui mi risponde come solo un tecnico Telecom sa fare “Allora, nessun problema, lo faccio presente in centrale e la ricontatteranno per un nuovo appuntamento”.
E l’infame sorrise.
P.S. Lo so che non mi crederete ma la storia e’ piu’ lunga e complicata di come ve l’ho raccontata. Ho tralasciato le decine di telefonate al 191, quando la signorina di turno mi buttava giu’ il telefono, facendo finta che fosse caduta la linea, perche’ non sapeva che cosa rispondere. Altre telefonate con funzionari commerciali che mi promettevano soluzioni immediate ma poi, anche loro, rimanevano soffocati dai meandri della burocrazia. Si’, e’ vero, siamo in collina e linee sono quello che sono ma io non contesto questo, discuto la disorganizzazione ciclopica.

Spero di darvi presto buone notizie… sono una di quelle che quando ama, ama davvero.

Gabriella Cavone Canova

Se non ne avete abbastanza potete leggere questo post di Beppe Grillo dal titolo “La Telecom al servizio del Paese” (http://www.beppegrillo.it/2006/05/post_17.html)

Forse le disavventure di Gabriella dovrebbero terminare dopo Ferragosto. Non so se 2006 0 2007 ;-)

martedì, luglio 11, 2006

Onorevoli Wanted!

Cari Bloggers,

normalmente non faccio pubblicità sul mio sito, ma oggi farò un'eccezione e vi consiglierò un divertentissimo libro da leggere in spiaggia: Onorevoli Wanted, scritto dalla premiata ditta Travaglio-Gomez. In realtà i veri autori sono i nostri parlamentari "diversamente onesti" e i 2 hanno solo messo la firma ;-)
Il quadro è tragico:
a furia di parlare di «quote rosa», si rischia di trascurare una rappresentanza parlamentare ben più rappresentativa, o ben più rappresentata: quella degli eletti nei guai con la giustizia. Le «quote marron». Il nuovo Parlamento (italiano ed europeo) conta già 25 condannati definitivi, 8 condannati in primo grado, 17 imputati, 19 indagati, 10 prescritti, più un pugno di miracolati dall'immunità, da leggi vergogna e da giudici distratti. Il totale è di 82, di cui 65 di centrodestra e 17 di centrosinistra. Il primo contribuente alle quote marron è Forza Italia, con 29 eletti; seguono An con 14, Udc con 10, Lega Nord con 8, e in fondo Dc, Psi e Movimento per l'autonomia con 1 per ciascuno. Nell'Unione svettano Ds e Margherita (6 più 6), seguiti a distanza da Udeur e Rifondazione (2 più 2) e Rosa nel pugno (1).Un campionario di reati «comuni», perlopiù senz'attinenza alcuna con la politica . Vince la classifica dei delitti preferiti dai parlamentari la corruzione (18 casi), tallonata da finanziamento illecito (16), truffa (10), abuso d'ufficio e falso (9), associazione mafiosa (8), bancarotta fraudolenta e turbativa d'asta (7), associazione per delinquere, falso in bilancio e resistenza pubblico ufficiale (6), attentato alla Costituzione e all'unità dello Stato e costituzione di struttura paramilitare fuorilegge (5), concussione, favoreggiamento e frode fiscale (4), diffamazione, abuso edilizio e lesioni (3); poi, a quota 2, banda armata, corruzione giudiziaria, peculato, estorsione, rivelazione di segreti. Fanalini di coda, con un solo caso per ciascuno: omicidio, associazione sovversiva, favoreggiamento mafioso, aggiotaggio, percosse, istigazione a delinquere, incendio, calunnia, voto di scambio, fabbricazione di esplosivi, plagio e persino adulterazione di vini.

Gli episodi coprono tutto lo spettro che va dal tragico al comico: Domenico Nania, senatore di An, superata una gioventù politica vivace (7 mesi per lesioni personali nell’ottobre ’69) è stato condannato in primo grado (90 giorni di carcere più 15 mila euro) per aver trasformato in villa con piscina un «vetusto fabbricato rurale» a Barcellona Pozzo di Gotto (particolare gustoso: l’amico progettista diventò assessore all’Urbanistica); il ds Vincenzo Visco se l’è cavata con 10 giorni, 20 milioni (di lire) e pena sospesa per la lunga storia di un rustico a Pantelleria (altro particolare gustoso: nel ’95 tentò di usufruire del condono Berlusconi). Non mancano gli evergreen, dalle note e svariate disavventure giudiziarie di Berlusconi (che straccia D’Alema con sei prescrizioni a una: un presunto finanziamento illecito di 20 milioni dell’85, poi archiviato) all’«autogol» di Dell’Utri, che il 5 maggio ’87 spiega al giudice perché tale Rapisarda non può essere mafioso, «il discorso fa ridere... in quanto proprio è uno che parla in maniera sconsiderata di tutto e di tutti e credo che sia anche una persona che non ha nessun senso dell’amicizia, nessun rispetto...».
Del resto, dalle carte degli interrogatori spuntano episodi memorabili come il calvario fantozziano del banchiere Fiorani che racconta al pm Greco di quando a Villa Certosa portò in dono a Berlusconi un cactus di 40 chili, «un dislivello di 500 metri sotto il peggior sole... caldo enorme... pungeva parecchio, la camicia era bucata... sudore micidiale...». O l’attuale segretario udc Lorenzo Cesa che nel ’93 sospira a un pm: «Oggi mi sento più sereno, intendo vuotare il sacco». E racconta di quando il ministro del Lavori pubblici Prandini lo usava come collettore delle tangenti Anas, «chiesi al ministro cosa dovevo riferire al Cozzani (un imprenditore, ndr ) e mi sentii rispondere che gli dovevo chiedere il 5 per cento dell’appalto», quindi il giovane Cesa porta al ministro «una borsa di plastica rigida piuttosto spessa»: tutto prescritto, nel frattempo.

Su 900 e rotti parlamentari, i «diversamente onesti» accertati o sospettati sono una novantina. Uno su dieci. Una percentuale di devianza criminale che non si riscontra nemmeno nelle più disagiate periferie metropolitane . Chi avvistasse un poliziotto di quartiere, è pregato di condurlo al più presto alla Camera e al Senato.

lunedì, luglio 10, 2006

La festa è finita


Cari Bloggers,
ieri si è conclusa trionfalmente l'avventura dei mondiali e da domani si ritornerà alla vita quotidiana. Oltre a portarci nel cuore i ricordi delle vittorie e delle feste, la finale di ieri ci ha insegnato una lezione che dovremmo ricordare per tutta la vita. Mi riferisco all'increscioso episodio della testata di Zidane al nostro Materazzi. Zizou era ad un passo dal chiudere la sua carriera in maniera gloriosa, qualunque fosse stato il risultato, perchè in campo aveva ancora una volta dimostrato la sua classe cristallina. E proprio nel momento in cui si trovava ad un passo dall'Olimpo, con un solo gesto ha compromesso l'esito della partita e macchiato in maniera indelebile la sua luminosa carriera. Ciò ci insegna che anche nel momento in cui siamo nel nostro zenith, dobbiamo sempre mantenere una buona dose di umiltà: se la scalata verso l'alto è sempre lunga e dura, la caduta verso il basso può essere repentina e rovinosa.
Il calcio è la metafora della vita: non esistono leggi ad personam e se sbagli e vieni beccato, paghi!

giovedì, luglio 06, 2006

W la France!

Cari Bloggers,

non ho cambiato bandiera, ma mi preme annunciarvi che da domani sarò in Francia al matrimonio di mia cugina Nadine che sposerà Olivier. Le nozze si svolgeranno sotto i migliori auspici: alla vigilia della finale Italia - Francia, con mezzo parentado francese e l'altra metà italiana. O sarà una grande festa o una grande mazzatina ;-)
Oh Nadine: non potevi scegliere un'altra data?
Arrivederci a Lunedì!

mercoledì, luglio 05, 2006

La festa continua!


Cari Bloggers,

dopo la sofferta e splendida vittoria della nostra nazionale, nelle piazze e le strade di Germania è successo qualcosa che secondo me è persino più bello della vittoria sul campo: i tifosi tedeschi, nonostante la cocente delusione, si sono complimentati e hanno festeggiato con noi. Spero che anche a casa nostra si possa copiare questo spirito e magari vederlo dal vivo nella prossima partita Gela- Juventus ;-)

martedì, luglio 04, 2006

Taxi particular

Cari Bloggers,

la corporazione dei tassisti è scesa sul piede di guerra contro la liberalizzazione proposta dal decreto Bersani. Io spero che il governo non si lasci intimidire da questi comportamenti ostruttivi e vada avanti. Se fossi io ministro, metterei anche un carico da 11: introdurrei il taxi particular nelle grandi città d'Italia. Questa amenità cubana è una delle forme di trasporto più economiche ed efficienti che sopperisce alle mancanze del servizio pubblico. I tassisti "particular", percorrono delle rotte fisse ( come gli autobus urbani ) , caricando e scaricando passeggeri sul percorso. Quindi basta appostarsi all'angolo di una strada servita e prendere la prima macchina che va nella direzione desiderata. Oltre ad essere economico, è anche divertente perchè si conosce un sacco di gente e il tassista guadagna bene, perchè anche se il prezzo della tratta è basso, il turnover è altissimo e quindi si può vivere degnamente. Altro appunto: i tassisti nostrani affermano che la loro licenza è il loro unico capitale.
Cari tassisti,
vorrei ricordarvi che le licenze le rilascia il comune e quindi in teoria sarebbe un capitale del comune ( e quindi della collettività ). Cosa? Hai pagato 100.000 euro per la licenza che hai acquistato da un tassista che ti ha ceduto l'attività? Come ben ricorderai, in quel momento in cui hai pagato 100.000 euro, dicevi che non era giusto, che questa è mafia. E adesso tu vuoi fare il mafioso con gli altri?

lunedì, luglio 03, 2006

Sindaken

Cari Bloggers,
mi dicono che il Sindaco Pippo Turino si trovi qui in Germania. Purtroppo non ho avuto modo di incontrarlo ma spero che abbia portato belle notizie, tipo " appena tornate a Mirabella, l'ADSL sarà attivo. " Chi di speranza campa...

domenica, luglio 02, 2006

Taxi driver

Cari Bloggers,
finalmente il Governo ha dato un segno di vita, facendo un passo verso la direzione giusta. Stiamo parlando del decreto Bersani, che da inizio ad una liberalizzazione nel settore dei servizi. Paradossalmente la Casa delle Libertà parla di "vendetta elettorale". Che paradosso: questa liberalizzazione l'avrebbe dovuta fare il centrodestra e invece abbiamo dovuto aspettare un governo fatto da comunisti, statalisti, nemici del libero mercato. Il mio augurio: andate avanti e continuate in questa direzione. Perchè non liberalizzare la casta dei notai e dei farmacisti? In quale Bibbia sta scritto che queste professioni debbano tramandarsi di padre in figlio, escludendo coloro che hanno le capacità e i titoli, ma non il giusto pedigree?

sabato, luglio 01, 2006

Sottilizziamo




Cari Bloggers,
uno degli strascichi più gustosi del caso Savoia è quello che riguarda la cosidetta "concussione sessuale", ossia tu donna carina e priva di cervello e dignità, la dai a me potente di turno e, sei brava e disponibile ( a letto ), ti segnalerò per avere un posto da valletta, velina, opinionista. Nel caso specifico, Salvo Sottile è stato prosciolto dall'accusa, perchè non esistono gli estremi di reato . La Gregoraci ha prima confermato di avere avuto rapporti sessuali con il Sottile, in seguito ha smentito. I padri della giurisprudenza avevano per tali situazioni un detto pregnante: res ipsa loquitur, ossia la cosa parla da se. Una domanda a voi lettori: quanti di voi vorrebbero conoscere biblicamente la signorina nella foto, anche senza avere nulla in cambio? E voi lettrici: quante di voi vorrebbero essere concupite dal signore nella foto solo per gustare dei momenti di frizzante erotismo?
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