lunedì, luglio 17, 2006

Calciopoli e sentenze "inaudite"

Cari Bloggers,
tutti voi conoscete ormai le sentenze di primo grado del processo "Calciopoli" e già sono partiti i ricorsi; tutti i buonisti e saltacarrodelvincitore fanno a gara a chiedere più clemenza, più equità, adducendo le scuse all'italiana, tipo " non possiamo mandare i campioni del mondo in serie B ", i giocatori non c'entrano nulla ", " pagano solo i tifosi ", etc. All'estero, queste sentenze sono viste invece come molto leggere e quasi ridicole ( per un caso molto meno grave di manipolazione, l'arbitro tedesco Hoyzer si è beccato 2 anni e 5 mesi, senza condizionale ), ma dato che noi non siamo competenti nell'emettere sentenze, ci terrei a smontare un attimo questi alibi.
1) Non possiamo mandare i campioni del mondo in serie B. Perchè no? Esiste un diritto divino alla A?
2) I giocatori non c'entrano nulla. Mi risulta che i calciatori siano abbastanza intelligenti e sono coscienti di ciò che succede sul campo . Avete mai visto un giocatore che, favorito dall'arbitro in una situazione "sporca" come un rigore regalato o non dato all'avversario, un controllo con la mano, un gol salvato a 50 cm oltre la linea, abbia detto " mi scusi signor arbitro, ma veramente non è / è rigore, ho preso la palla con la mano, il gol c'era,etc" ? Io no. Avete visto qualche giocatore rinunciare ai premi partita, scudetto, sponsor sapendo di non meritarli? Io no.
3) Pagano solamente i tifosi. Anche qui, mi risulta che i tifosi juventini abbiano sempre festeggiato le vittorie e gli scudetti, anche quando le manipolazioni erano palesi ( vedi il famoso campionato del 98 rubato bellamente all'Inter dell'allora mitico Ronaldo ). La fede calcistica è peggio del matrimonio: nella buona e nella cattiva sorte!

Arrivederci nel 2008 ;-)
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