Dell'obbligatorietà del conto corrente
in questi giorni il nostro Governo sta cercando affannosamente di confezionare la manovra economica per il prossimo anno. La legge Finanziaria è per ogni governo la prova del nove e, almeno in teoria, oltre a cercare di tappare i buchi delle casse dello Stato, si dovrebbe sfruttare l'occasione per favorire lo sviluppo dell'economia. Noi, da umili cittadini, proponiamo una piccola ma necessaria innovazione per l'Italia: l'obbligatorietà e la gratuità del conto corrente. In Italia esiste un concetto sconosciuto nei Paesi avanzati: la fila alla posta o alla banca. Se ci fate caso, queste file sono provocate generalmente da chi ritira la pensione o pagamenti vari, e da chi paga le bollette.
I vantaggi per la collettività sarebbero enormi:
- Niente più fila
- Meno stress e più tempo libero
- Meno macchine in giro ( quindi meno traffico, meno inquinamento, più parcheggi liberi in centro)
- Meno rapine: i ladri aspettano con ansia il giorno dei pagamenti e quale preda è più appetibile di un vecchietto che ha appena ritirato la pensione?
- Meno rapine bis: se i soldi circolassero da conto a conto elettronicamente, si eviterebbero tanti costosi e pericolosi trasporti di danaro, che spesso sono protagonisti di sanguinose rapine.
- Più produttività per il sistema bancario: ogni operazione allo sportello comporta dei costi che le banche eviterebbero volentieri.
- Puntualità e certezza nei pagamenti: una volta impostato l'addebito automatico di spese ricorrenti e utenze varie, non si correrà più il rischio di dimenticare un pagamento e dover sostenere spese di mora, etc.
Troppo facile per essere vero?
A voi la parola!