giovedì, marzo 29, 2007

Sircana e la forma dell'acqua


Cari Bloggers,

Sircana è sparito dal radar. Una volta pubblicata la foto "incriminata",la reazione dell'opinione pubblica è stata un "tutto quì?" e il caso è stato archiviato.

Il mistero che avvolgeva le scandalosissime foto del portavoce è stato alimentato ad arte dal duo Belpietro-Feltri, che asserivano di essere in possesso di 10-14 foto, di cui 3-4 troppo scandalose, non adatte ad un pubblico minorenne e dallo stomaco debole.

Questo mistero, ha stuzzicato la nostra morbosa fantasia italica che già immaginava l'attempato portavoce del Governo in mirabolanti performances sessuali con trans, fiumi di alcool e coca, fruste e giochi sado-maso.

La spiegazione di tale montatura si trova ne "La forma dell'acqua", a pagina 82, dove ci viene offerta una acuta spiegazione del silenzio allusivo (la non pubblicazione delle foto) da parte dei media.

Il maestro Camilleri, per bocca del giornalista Nicolò Zito, ci parla della censura che avvolge lo scandalo della morte dell'ingegner Luparello, trovato morto a bordo della sua macchina presso una discarica, apparentemente stroncato da un rapporto sessuale troppo "intenso":

"E io te lo spiego, innocente. Se tu vuoi fare scordare alla lesta uno scandalo, non devi fare altro che parlarne più che puoi, alla televisione, sui giornali. Dai e ridai, pesta e ripesta; dopo un poco la gente comincia a rompersi le palle: ma quanto la stanno facendo lunga! Ma perchè non la finiscono? Tempo quindici giorni, quest'effetto di saturazione fa sì che nessuno voglia più sentire parlare di questo scandalo. Capito?"

"Credo di sì"

"Se invece metti tutto in silenzio, il silenzio comincia a parlare, moltiplica le voci incontrollate, non la finisce più di farle crescere. Vuoi un esempio? Sai quante telefonate abbiamo ricevuto in redazione, proprio a motivo del nostro silenzio? Centinaia. Ma è vero che l'ingegnere di femmine in macchina se ne faceva due alla volta? Ma è vero che all'ingegnere piaceva fare il sandwich, e mentre lui scopava una buttana un negro se lo lavorava di dietro? [...]

Morale della favola? A leggere un buon libro ci si guadagna sempre.

Capito caro Sircana?

martedì, marzo 20, 2007

Incubi

Stanotte ho avuto un incubo: un ladro entrava in casa mia e il mio cane da guardia non abbaiava.
"Aishe, Aishe" urlavo, temendo che l'avessero uccisa.
Invece no: scodinzolava di gioia alla visita del ladro!

Mi sveglio e vado in giardino. Mi guarda sorniona e si rigira a dormire.
Era solo un brutto sogno!
Non riesco a dormire e accendo la TV.

Becco Matrix: si parla delle presunte foto compromettenti di Sircana.
Il Ministro di Grazia e Giustizia Mastella da del tu a Belpietro.
Sarò ancora mezzo rincoglionito dal sonno.
Mastella da del tu a Belpietro. Ehhh?
Feltri da del tu al Ministro...Clemente da del tu a Feltri...

Quando si dice sogno premonitore...

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domenica, marzo 18, 2007

Inceneritori: una tecnologia con il futuro alle spalle

Cari Bloggers,

in tutta Italia il problema dello smaltimento dei rifiuti ha da tempo sorpassato i livelli di guardia.
Ormai siamo all'emergenza permanente ergo, siamo alla normalità.
La soluzione più "intelligente" che arriva dalla nostra classe dirigente è il termovalorizzatore, ossìa un inceneritore dal nome più accattivante (infatti valorizza qualcosa!). Che poi tali impianti producano polveri sottili non filtrabili ed altamente cancerogene, è un fatto secondario.

La soluzione più virtuosa ed economica è la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti, ma ferma resta la necessità di eliminare la parte non riciclabile, materiali tossici e gli arretrati (pensiamo alla Campania)

Esiste una soluzione al problema? Apparentemente si: la torcia al plasma.

In Canada e negli Stati Uniti è stata sperimentata con successo: a differenza dell'inceneritore, i rifiuti non vengono bruciati, ma sottoposti ad una scarica elettrica ad altissimo voltaggio raggiungendo la temperatura di 3000°.
A questo punto, la massa si decompone a livello molecolare, creando 3 prodotti di scarto: gas combustibile (che può essere utilizzato per produrre energia), metallo (che può essere venduto e reintrodotto nei processi produttivi) ed un residuo cristallino che può essere utilizzato come materiale da costruzione o per la pavimentazione stradale.

Il tutto senza contaminazione ambientale.

Non sarebbe il caso di approfondire l'argomento?

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domenica, marzo 11, 2007

DICO la mia!

Cari Bloggers,

qualche giorno fa il ministro Mastella ci ha deliziato con una nuova performance.
Durante la trasmissione "Annozero" condotta da Santoro, il buon Clemente ha abbandonato la sala poichè insidiato da pericolosissime domande da parte di un ragazzo gay di 21 anni che citava degli articoli sovversivi (la dichiarazione dei diritti dell'uomo) e offeso dalle vignette satiriche di Vauro. Poverino!!!

Naturalmente gli ambienti più reazionari condannano Santoro ed esprimono solidarietà per il ministro ceppalonico curandosi di sollevare un polverone di opinioni, ma senza mai guardare ai fatti.

Fatti:
  • In tutti i Paesi d'Europa, esclusi Grecia e Polonia, esiste una forma di regolamentazione per le unioni di fatto e per coppie omosessuali. Forse l'Italia è un Paese più civile di Francia, Germania, Svezia, Danimarca, Spagna? Mi dispiace, ma la risposta è un chiaro no!
  • È statisticamente dimostrato che il clero cattolico sia in assoluto una categoria ad altissima densità di omosessuali. Senza offesa per nessuno, in percentuale, ci sono più preti gay (spesso repressi), che parlamentari gay. Così come ci sono, in percentuale, più pregiudicati in Parlamento che nello ZEN o a Librino o Scampìa. Mi permetto di citare un testo eversivo: "Perché osservi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non scorgi la trave, che è nell'occhio tuo? E come puoi dire al tuo fratello: «Fratello, permetti che io ti levi la pagliuzza che è nell'occhio», non vedendo la trave che hai nel tuo occhio? Ipocrita! Leva prima la trave dal tuo occhio; ed allora vedrai di togliere la pagliuzza, che è nell'occhio del tuo fratello"(Matteo, 7, 1-5)
E che trave, Signori miei!

Andiamo avanti: da una parte ci si lamenta delle ingerenze della Chiesa cattolica, dall'altro si recrimina una deriva relativista.
La Chiesa non ha il diritto di esprimere le proprie opinioni in questioni etiche: ha il dovere di farlo!
Il problema è che in Italia le opinioni della Chiesa vengono espresse a reti unificate ed una frequenza tale, che a confronto Berlusconi è un campione di democrazia e pluralismo.
Perchè si da voce solo ad una parte, mostrando magari per par condicio le immagini da baraccone del Gay Pride, rafforzando ad arte le tesi omofobiche?
Perchè non esiste un'informazione approfondita sulle esperienze degli altri Paesi (sempre quelli più civili del nostro)?

Perchè Ruini non si confronta in diretta con Luxuria o Cecchi Paone?

Porta a Porta avrebbe uno share che neanche la finale dei mondiali...

Il titolo di questo post prevede una mia opinione personale: sono contro i DICO o PACS.

Queste costruzioni giuridiche sono solo dei matrimoni in versione light per smidollati.
Le coppie eterosessuali e cattoliche possono sposarsi in chiesa e sugellare il proprio amore di fronte a Dio e alla Stato.
Le coppie eterosessuali non cattoliche possono sposarsi con rito civile e sugellare il proprio amore di fronte allo Stato.
Eh lo so: per fare questo passo al giorno d'oggi ci vogliono le palle. Ma nessuno ci costringe e poi un buon pre-nup può limitare i danni.

Restano le coppie omosessuali.
La nostra soluzione è semplice e radicale: tutte le norme del codice civile dall'articolo 79 al 146 (esclusi 147 e 148).

Si accettano proposte alternative, critiche, commenti e testimonianze.

sabato, marzo 10, 2007

Catania-Gela: cronaca di un disastro annunciato!

Caro Ministro Di Pietro,

il 3 Novembre 2006 segnalai alle autorità competenti che il rifacimento del manto stradale della statale Catania-Gela veniva eseguito in maniera inqualificabile, con grave sperpero di danaro pubblico e pericolo per gli utenti.

Facemmo una facile previsione: alle prime piogge, il sottilissimo strato di asfalto spalmato alla bella e meglio, si sarebbe staccato.

La pioggia è arrivata e in una notte la Catania-Gela è stata ridotta peggio della superficie di Marte, i cui crateri in confronto, sono delle impercettibili asperità!

La domanda sorge spontanea: chi pagherà per questo danno?
Chi risarcirà gli utenti per eventuali danni (forature, equilibrature, incidenti, morti che tale strada produce a profusione)?

La volta scorsa abbiamo informato il Presidente Lombardo, l'Assessore Pellegrino,"La Sicilia", senza alcun riscontro.

Stavolta proviamo col Ministro e il Gabibbo: vediamo chi arriva prima!

lunedì, marzo 05, 2007

Alla (ri)carica!

Cari Bloggers,

da oggi scatta il decreto Bersani che annulla il costo di ricarica.

Seguendo il motto italico "fatta la legge, scoperto l'inganno", le compagnìe telefoniche cercano di aggirare questa norma con cambi tariffari, aumenti di scatto alla risposta, etc.

La nostra previsione: entro un anno, almeno 2 operatori offriranno un bonus di ricarica, e.g. se ricarichi 25, avrai 30 Euro di credito.

In tutta Europa è così da anni e piano piano, ci adegueremo anche noi!

Tieni duro Bersani!

sabato, marzo 03, 2007

Addio TIM

Cari lettori,

oggi sfutterò questa pagina per uno sfogo personale, condividendo con voi la mia ennesima disgrazia con la TIM.

Ebbene, sono caduto di nuovo nella trappola della tariffa Web Facile Recharge e questa volta mi è costata 47 Euro per 22 minuti fuori tariffa.

Purtroppo non ho potuto verificare in tempo l'ammontare del mio bonus, perchè il server della TIM non era "disponibile al momento".
Questa circostanza è verificabile al 100%, poichè i server protocollano la loro attività
attraverso dei log file. Ho spiegato il tutto al servizio clienti e la risposta è stata:

Gentile Cliente,
> La ringraziamo per aver scelto il Servizio Clienti
> i-119.
>
> Con riferimento alla Sua e-mail,
> Le confermiamo che, da verifiche effettuare sui
> nostri sistemi, i costi
> per la navigazione, effettuata tramite apn
> ibox.tim.it, ci risultano
> regolari. (n.d.a: vero: il bonus scadeva a mezzanotte e dalle 00.00
scattava la tariffa regolare)
>
> Le ricordiamo che è possibile consultare il servizio
> 4916, gratuito ed
> attivo 24h su 24, per poter verificare la scadenza
> della promozione Maxxi
> Tim Web Facile Rechage ed il bundle dei MByte ancora
> disponibili. (n.d.a: qui casca l'asino: "server al momento non disponibile"!!)
>
> Siamo a Sua disposizione per ogni chiarimento: potrà
> contattarci al 119
> Servizio Assistenza Clienti o, inviarci un e-mail
> dal sito www.119.tim.it.
>
> Cogliamo l'occasione per salutarLa cordialmente.
>
> Telecom Italia S.p.A.
> Servizio Clienti
Dallo stile della mail si capisce che il cliente viene liquidato con una comunicazione standard. Non c'è nemmeno la firma di un operatore.

Rispondo aggiungendo tutti i dati, protocollo minuto per minuto.

Loro replicano:

Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver scelto il Servizio Clienti i-119.

Con riferimento alla Sua e-mail,
Le confermiamo quanto indicato nella nostra precedente comunicazione.


Rimaniamo a Sua disposizione per ogni chiarimento: potrà contattarci al
119 Servizio Assistenza Clienti o, inviarci un e-mail dal sito
www.119.tim.
it.
Cogliamo l'occasione per salutarLa cordialmente.

Telecom Italia S.p.A.
Servizio Clienti
A questo punto mi arrendo.

Mi arrendo ad una mentalità pseudo-mafiosa, tesa al massimo profitto nel breve termine, al non rispetto del cliente (che nel caso specifico spendeva 30 Euro al mese), al non rispetto della persona, che non viene nemmeno chiamata per nome e degnata di una risposta personale.

Con la TIM ho chiuso.
E con me la TIM perde 30 Euro al mese, avrà un passaparola negativo e sicuramente avrà un danno economico maggiore dei miei 47 Euro.

Vi consiglio un articolo scritto da un piccolo imprenditore americano sul customer service.
Leggetelo e capirete l'abbisso che c'è tra un Paese civile e uno che crede di esserlo.

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