Sircana e la forma dell'acqua
Cari Bloggers,
Sircana è sparito dal radar. Una volta pubblicata la foto "incriminata",la reazione dell'opinione pubblica è stata un "tutto quì?" e il caso è stato archiviato.
Il mistero che avvolgeva le scandalosissime foto del portavoce è stato alimentato ad arte dal duo Belpietro-Feltri, che asserivano di essere in possesso di 10-14 foto, di cui 3-4 troppo scandalose, non adatte ad un pubblico minorenne e dallo stomaco debole.
Questo mistero, ha stuzzicato la nostra morbosa fantasia italica che già immaginava l'attempato portavoce del Governo in mirabolanti performances sessuali con trans, fiumi di alcool e coca, fruste e giochi sado-maso.
La spiegazione di tale montatura si trova ne "La forma dell'acqua", a pagina 82, dove ci viene offerta una acuta spiegazione del silenzio allusivo (la non pubblicazione delle foto) da parte dei media.
Il maestro Camilleri, per bocca del giornalista Nicolò Zito, ci parla della censura che avvolge lo scandalo della morte dell'ingegner Luparello, trovato morto a bordo della sua macchina presso una discarica, apparentemente stroncato da un rapporto sessuale troppo "intenso":
"E io te lo spiego, innocente. Se tu vuoi fare scordare alla lesta uno scandalo, non devi fare altro che parlarne più che puoi, alla televisione, sui giornali. Dai e ridai, pesta e ripesta; dopo un poco la gente comincia a rompersi le palle: ma quanto la stanno facendo lunga! Ma perchè non la finiscono? Tempo quindici giorni, quest'effetto di saturazione fa sì che nessuno voglia più sentire parlare di questo scandalo. Capito?"
"Credo di sì"
"Se invece metti tutto in silenzio, il silenzio comincia a parlare, moltiplica le voci incontrollate, non la finisce più di farle crescere. Vuoi un esempio? Sai quante telefonate abbiamo ricevuto in redazione, proprio a motivo del nostro silenzio? Centinaia. Ma è vero che l'ingegnere di femmine in macchina se ne faceva due alla volta? Ma è vero che all'ingegnere piaceva fare il sandwich, e mentre lui scopava una buttana un negro se lo lavorava di dietro? [...]
Morale della favola? A leggere un buon libro ci si guadagna sempre.
Capito caro Sircana?