Cari Bloggers,
la settimana scorsa, la commissione europea ha stabilito i nuovi limiti per l'emissione di anidride carbonica: entro il 2012, le auto europee dovranno produrre in media 130 gr di CO2 per Km.
Attualmente la media è di 162 gr/Km e quindi per raggiungere l'obiettivo sono necessari dei cambiamenti radicali: alcuni sono ancora molto lontani nel tempo, come i motori ad idrogeno, altri a portata di mano ,come il metano, i biocarburanti e l'ibrido.
Il dibattito politico in Europa è molto acceso, soprattutto in Germania, patria dell'automobile di alta gamma.
La classe dirigente tedesca ha fatto un discorso abbastanza sensato: se dobbiamo inquinare meno, dobbiamo essere noi politici a dare l'esempio ed usare vetture ecologiche con emissioni più basse rispetto a quelle richieste dalle direttive comunitarie. L'obiettivo stabilito è
80 gr/ Km entro il 2020, che sembra una data lontanissima ma che in realtà corrisponde a soli 2 cicli di un modello di normale successo.
La nostra classe dirigente si prodiga quotidianamente a dare il "
buon esempio" ma a noi italiani resta un primato di cui possiamo andar fieri: sapete qual'è la casa automobilistica che ha il primato mondiale per le emissioni di CO2 più basse?
Toyota, pioniera dell'ibrido?
Sbagliato: 163 gr/Km. Troppo!
Volkswagen, madre del TDI, iniettore pompa e della Lupo 3L?
Nemmeno: siamo a 159 gr/Km.
Tenetevi forte: la nostra Fiat sbaraglia la concorrenza con ben 139 gr/Km!
A quando una flotta ministeriale con Multipla Bipower?
Fiat Ecologia