E se qualcuno gridasse: al fuoco!!?
Luogo del misfatto: Catania, Ospedale Cannizzaro, edificio Q, primo piano.
Ammirate la disposizione della pompa antincendio in alto: lo sportello è coperto da una fila di sedie, di quelle incastrate tra di loro.
Se divampasse un incendio e dalla tempestività dell'intervento dipendesse l'incolumità di cose o persone, vi lasciamo immaginare le disastrose conseguenze.
Ma nella vita c'è sempre una seconda possibilità: l'estintore, che si trova all'angolo opposto.
Peccato che sia posto a circa 180 cm di altezza, il gancio sia sul lato sinistro (vedi freccia) e pesi circa 15 kg.
Già per un aitante ed atletico giovincello di 190 cm, l'operazione di sgancio e messa in funzione, soprattutto in una situazione di panico, è alquanto difficoltosa.
Immaginate un'infermiera o una dottoressa di stazza standard...
Quindi cara direzione (dirgen@ospedale-cannizzaro.it), caro ufficio prevenzione e protezione (spp@ospedale-cannizzaro.it) e caro ufficio stampa (uffstampa@ospedale-cannizzaro.it), provvedete a sistemare le cose.
Ci vediamo tra 6 settimane!
Ospedale Cannizzaro Catania
6 Comments:
Scrivi a Striscia la notizia!
Devono morire tutti! Le cose si sistemano solo quando succede la tragedia!
Terroni,dovete bruciare vivi tutti quanti!
E se ste cose non le vede La Sicilia che sta a Catania, stiamo freschi!
Continua così e spaccagli il culo!
Se fossero queste le cose che non vanno...
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