domenica, gennaio 21, 2007

La Libia licenzia 400.000 impiegati statali

Cari Bloggers,

rendere efficiente e snella la macchina statale è priorità di tutti i paesi democratici, soprattutto di quelli che soffrono permanentemente di crisi di bilancio nonchè di burocrazia asfissiante.

Mentre in Italia, nonostante le voragini della finanza pubblica, la pletora di burocrati e lavoratori socialmente inutili lievita costantemente, un Paese del Terzo Mondo ci da un esempio di intelligenza e lungimiranza.

Parliamo della Libia del colonnello Gheddafi che ha deciso di rimettere in sesto il bilancio dello Stato con una manovra drastica e coraggiosa: licenziare ben 400.ooo impiegati statali.

Il primo ministro Al-Baghdadi Ali Al-Mahmudi spiega che questa manovra darà nuovo slancio a tutta l'economia e per gestire la situazione senza creare squilibri sociali, lo stipendio verrà pagato per i 3 anni successivi al licenziamento e a chi volesse mettersi in proprio, verrà concesso un credito di 50.000 dinar (circa 30.000 Euro).

Prodi: sei in ascolto?

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

In Italia se ne potrebbero licenziare la metà senza fare del male a nessuno!

9:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

A Mirabella abbiamo oltre 100 impiegati e ne basterebbero forse 40. Ma chi li dovrebe votare a questi politici se non ci fossero i posti dati agli amici degli amici?

7:26 PM  

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