martedì, dicembre 19, 2006

Malasanità

Cari Bloggers,

negli ultimi giorni abbiamo avuto una gravissima denuncia pubblica nei confronti del nostro sistema sanitario.

Non stiamo parlando di pazienti abbandonati dei corridoi degli ospedali, di pronto soccorso che soccorrono dopo ore, di analisi e visite specialistiche urgenti per le quali si aspettano mesi (ma che privatamente, magari nello studio privato dello stesso medico che opera nel pubblico, si possono avere entro 2 giorni. A pagamento, naturalmente!).

Parliamo di un intervento al cuore abbastanza semplice: trattasi di aritmia cardiaca, che viene curata tramite angioplastica. Si trovano i punti da cui ha origine l'aritmia e li si cauterizza per interrompere i circuiti. Richiede una degenza massima di tre giorni, e in mani esperte ha una riuscita elevatissima: dal 70 all'80 per cento. Parola di Antonio Bartorelli, luminare nel campo della cardiochirurgia.

Ma evidentemente non ci si può fidare del sistema sanitario nazionale, se Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio del Governo più stabile della storia italiana, l'uomo in assoluto più potente in italia, preferisce curarsi all'estero, sobbarcandosi un viaggio transoceanico prima delle feste natalizie.

Se lui non può fidarsi dei nostri ospedali per un intervento di routine, non osiamo immaginare in che mani siamo noi comuni mortali!

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Dal corriere.it:

CLEVELAND (Stati Uniti) — È rimasto affascinato dalla clinica, soddisfatto della vista spettacolare che si gode dalla suite, contento di essersi affidato alle cure di Andrea Natale, il chirurgo che l'ha operato. Due sole cose il Cavaliere non ha gradito: i brodini della dieta ospedaliera e le infermiere. Al terzo assaggio dei primi ha violato la dieta dei medici e preteso due uova strapazzate. All'ennesima visita delle seconde, poco dopo il ricovero, ha detto quello che pensava: «Sono più belle quelle italiane, queste mi fanno un po' paura. E non pensate di lasciarmi solo di notte con una di loro». Le infermiere della Cleveland clinic hanno uno spiccato senso dell'umorismo. Con una di loro l'ex premier ha anche scherzato: «Ha allergie particolari?», domanda di rito al paziente prima dell'operazione. «Solo ai comunisti», risposta in automatico. «Qui negli Stati Uniti non ce ne sono più», la rassicurazione. Ma Berlusconi, si sa, ha anche un senso estetico molto sviluppato, e le nurses del centro cardiologico saranno spiritose ma anche piuttosto corpulente, indubbiamente poco attraenti. E allora, anche in questo caso, è stato accontentato: gli è stato assegnato un infermiere! Per giunta italo-americano, in grado di capire la nostra lingua. Al quindicesimo piano del Continental conference center, hotel interno all'ospedale, Berlusconi da due giorni vive in una suite con vista sul lago Erie. Dall'ampia vetrata si gode lo skyline della città.
La figlia Eleonora, che l'ha raggiunto da New York, divide l'appartamento con il papà. Guardano insieme i film della pay-tv dell'albergo. Lei lo lascia soltanto per una cena fuori dall'ospedale, con il resto dello staff. È lui stesso a invogliarli: «Non dovete stare tutto il tempo con me, la città sarà brutta ma ci saranno dei locali. Trovate un posto dove divertirvi e portate con voi Eleonora». Sul tavolo della scrivania della suite sono ammassate le centinaia di lettere che Berlusconi ha ricevuto dopo il malore di Montecatini. Le ha portate con sé dall'Italia, il relax postoperatorio serve anche a rispondere e smaltire i tanti messaggi ricevuti. Una su tutte ha colpito l'ex premier: vi si leggono parole di affetto e augurio scritte da Massimo D'Alema. «Sono sincere e mi hanno commosso, si vede che sono scritte di cuore, non come quelle di qualcun altro..».
Il maggiordomo Alfredo, da 17 anni al servizio del Cavaliere, fa ogni tanto capolino nella hall. Sbriga piccole commissioni. Come del resto gli uomini della scorta. Ogni mattina dall'Italia arrivano alcune decine di fax con gli ultimi dettagli del «teatrino della politica». E di una cosa Berlusconi è contento: «Con il vantaggio del fuso a metà giornata, per fortuna, è tutto finito». Un libro sulla biografia di Ronald Reagan è sul comodino della suite, scelto appositamente per riempire il tempo della parentesi americana. Mentre fra i film della pay-tv già visti c'è anche una parodia dell'amministrazione Bush, una commedia dal titolo Talladega Nights, sulle corse automobilistiche di Nascar che piacciono tanto agli elettori repubblicani. C'è solo un rammarico che non è ancora andato via, quell'annuncio di Bossi tre giorni fa che ha scatenato i cronisti e svelato al mondo che Berlusconi era già ricoverato negli Stati Uniti. La scelta di Cleveland era anche all'insegna della privacy e «se Umberto non avesse parlato forse saremmo riusciti a mantenere il segreto…».
Marco Galluzzo

10:30 AM  
Anonymous Anonimo said...

Dal Corriere.it:

Berlusconi in USA

Caro Beppe, Sono molto contento che l'intervento chirurgico di Silvio Berlusconi abbia avuto esito positivo e che Berlusconi stia bene. Ha fatto bene ad andare in USA visto che si trattava della sua pelle. Tuttavia, mi innervosisce un pochino dover prendere atto che chi era al timone dell'Italia fino a pochi mesi fa non reputi il sistema sanitario italiano adeguato per un intervento di routine. Cordiali saluti Alberto Migliore amiglior@gmail.com

Cari Italians, brevissimamente: perché Berlusconi si è fatto operare in America. Da ex Presidente del consiglio dovrebbe conoscere i centri d'eccellenza italiani, per altro non proprio indispensabili per un'operazione che penso sia quasi banale. Il sindaco della mia città, Reggio Calabria, Italo Falcomatà scelse di farsi curare per la leucemia solo e soltanto nell'ospedale cittadino, dichiarando più volte e pubblicamente la propria fiducia nei suoi medici. Ester Latella ester.latella@consrc.it

Egregio Mr.Severgnini, Le scrivo di impulso da Suo ammiratore e da coniuge di una cittadina USA e la prego, se possibile, di rispondermi in modo altrettanto secco; che ne pensa della scelta di Mr.Berlusconi (e dei suoi consulenti medici in Italia, primari presso il "rinnomato" Ospedale San Raffaele) di operarsi a Cleveland USA (intervento da tutta la stampa giudicato "di routine" ). Davvero pensa che nessuno in Italia possa garantire lo stesso livello tecnico e assistenziale per questa operazione cardio chirurgica "di routine"? Mr.Bush is now the best medical advisor? Forse che ora anche la cardiochirurgia italiana è tutta monopolizzata dai "comunisti"? Really The best image we need for the made in Italy! Such as shame! Con i migliori saluti Martino Di Marco Cernusco sul Naviglio Mi jmdimarco@aliceposta.it Martino Di Marco jmdimarco@aliceposta.it

Caro Beppe, non voglio fare polemica, anzi vorrei inviare tutti gli auguri di una pronta ripresa al nostro ex primo ministro qua negli USA a curarsi. Comunque, nasce spontaneo chiedersi perché Berlusconi non sia rimasto in Italia per questa operazione che sembra un giallo. Ha il diritto di farsi operare dove meglio creda, ma è così ridotto male il nostro sistema ospedaliero in Italia anche al Nord? Non riesco ad immaginare Bush, Blair, Chirac e altri capi di stato che contanto recarsi in un'altra nazione ad operarsi. Non posso fare a meno di pensare in questi giorni che questa sia un'altra nota di "brasilianizzazione" dell'Italia (per tutto il rispetto e la simpatia che ho per il Brasile). Un saluto e buone feste a tutti gli Italians. Marzia Parisi cpicata@yahoo.com

Marzia Parisi e altri, cpicata@yahoo.com

http://www.corriere.it/solferino/severgnini/06-12-20/04.spm

10:47 AM  
Anonymous Anonimo said...

Io amo mia moglie e per questo vado a letto con altre donne!

10:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ancora stiamo aspettando un capo di stato estero che venga ad operarsi in Italia!

2:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

Si vede che è cosciente del fatto che qui si rischia anche per un'operazione di routine. Immeginatevi il titolo: Berlusconi operato al Garibaldi di Catania. Fantascienza!!!

8:13 AM  
Blogger Unknown said...

Sicuro che quando e' tornato in Italia non ha presentato il conto per il risarcimento alla sanita'pubblica?

9:41 AM  

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