Grazie Cina!

Cari Bloggers,
l'entusiasmo per i mondiali è alle stelle ( perlomeno quì in Germania ) e tutti cominciano a chiedersi come sia possibile che virtualmente tutte e 32 le squadre stiano giocando in casa. Gli stadi e le città sembrano dei porti franchi dove misteriosamente ogni squadra conta negli spalti e nelle strade quasi più tifosi di quanti ne potrebbe avere in casa propria. L'arcano è presto svelato: i tedeschi hanno "adottato" quasi tutte le nazioni e per ogni partita ( che non coinvolga la Germania ), si schierano con la squadra più simpatica. I negozi offrono tutto il merchandising a prezzi bassissimi, così con pochi euro ci si può "travestire" da spagnolo, portoghese, italiano, svedese, brasiliano o trinidadese-tabagista. La conseguenza è che per ogni partita, ogni squadra può contare su di un pubblico numeroso e caloroso come se giocasse in casa. Adesso manca soltanto che i tedeschi cantino l'inno della nazione di turno e il delirio è completo. Io per non essere da meno, stasera sfilerò con la mia bandiera portoghese, avuta in regalo da simpatici tifosi lusitani a Stuttgart. E domenica, allo stadio ( ho 2 biglietti in tribuna centrale ;-), mi barderò da ecuadoregno. Perchè grazie Cina? Volevo vedere se non ci fossero stati gli operai sottopagati cinesi, come compravamo una bandiera a 3 euro o una maglietta "ufficiosa" della nazionale a 7 euro!