martedì, maggio 30, 2006

Nota di servizio

Cari utenti,

ho ricevuto alcune mail sull'usabilitá del sito, in particolare per quanto riguarda i link.
Alcuni trovano poco comfortevole il fatto che, cliccando sul link, si venga rediretti ad un altro sito e poi si debba ritornare alla pagina iniziale.
Potrei integrare uno script per aprire il link in una pagina separata, ma gli esperti di Netiquette consigliano di lasciare la scelta al lettore.

Per chi utilizza Internet Explorer, la cosa piú sensata é quella di aprire il link in un'altra pagina ( tasto destro del mouse e poi " apri in una nuova finestra ).

La scelta piú comfortevole é quella di usare Firefox: con questo browser, alternativo a IE, potete aprire la pagina in un tab separato. Quindi una sola finestra con piú sottofinestre ( i "tab " ).
Firefox é un browser molto piú veloce e comfortevole di IE e soprattutto, meno soggetto a problemi di sicurezza. In fondo alla pagina potete scaricare l'ultima versione.

Consiglio l'ottimo sito di Salvatore Aranzulla a tutti coloro che volessero approfondire la conoscenza di internet e i problemi di sicurezza informatica: www.salvatore-aranzulla.com

La Sicilia si rinnova!

Oggi mi sveglio con una bellissima notizia:

Totó Cuffaro é il nuovo presidente della Regione Sicilia!


L’elettorato ha premiato il suo ottimo lavoro nella passata legislatura:


1) Sanitá: la Sicilia spende meno di tutte le altre regioni d’Italia e il livello dei servizi é altissimo.
Basti pensare che l’elite del Nord, quando ci sono delle malattie serie, non esita a prendere l’aereo per farsi ricoverare presso gli ospedali pubblici siciliani.


2) Lavori pubblici: tante opere sono state avviate, progettate e inaugurate durante l’ultimo governo. Tutti i lavori sono stati realizzati a regola d’arte, rispettando i piú alti standard ingegneristici. Prendete come esempio la Catania-Gela: il nuovo manto stradale é liscio e regolare come un tavolo da biliardo e nonostante tempeste e terremoti, sembra ancora nuovo.

3) Lavoro: durante l’ultimo governo, sono stati creati tantissimi posti di lavoro produttivi. Infatti i lavori socialmente utili,come dice il nome, sono utili alla societá, non costano al contribuente e incrementano la produttivitá del sistema. E poi non é vero che questi posti vengano dispensati solo a fini elettorali. Solo chi é veramente meritevole occupa le posizioni assegnate. Non so voi,ma io non conosco nessuna persona che occupi una posizione di responsabilitá che non la meriti o che la abbia ottenuto tramite raccomandazione.

4) Mafia: la mafia non esiste! In Sicilia nessuno paga il pizzo, non si pagano tangenti sugli appalti, mai una estorsione, una macchina bruciata o minacce.Tutto regolare come in Finlandia.
Quasi quasi ci si annoia!

5) I siciliani onesti sono tutti con Cuffaro: infatti se prendiamo le statistiche elettorali, vediamo che nei seggi rappresentativi dei quartieri ad alta densitá mafiosa ( che peró non sono piú ad alta densitá mafiosa perché la mafia non esiste ), il risultato elettorale é un vero e proprio plebiscito per Rita Borsellino !

6) I meriti del governo siciliano sono tantissimi e un elenco sarebbe quasi impossibile.
Visitate questo ottimo sito, cosí potrete rinnovare il vostro orgoglio di essere siciliani e essere consapevoli di essere rappresentati da gente veramente per bene.


lunedì, maggio 29, 2006

Sempre a proposito di ADSL

Cari compaesani e compatrioti,

oggi ho letto un post sul blog di Beppe Grillo che non mi fa stare tranquillo.

Ci sono diversi comuni in Italia che patiscono la mancanza dell' ADSL e nel caso specifico, l'amministrazione comunale si é interessata e la Telecom é stata costretta a dare spiegazioni.
Purtroppo le motivazioni addotte, gettano nello sconforto e se ció dovesse essere la ragione per cui a Mirabella non c'é l'ADSL, siamo nella merda fino al collo.

E purtroppo c'é l'onda e io non so nuotare :-(

Cito testualmente dal blog di Beppe Grillo:

“Scrivo per segnalare l'ennesimo esempio di come in Italia il concetto di concorrenza e liberalizzazione dei servizi sia una mera utopia.
Abito in un piccolo comune della provincia di Ravenna, ed essendo un utente abituale del web ho fatto domanda per l'ADSL: risultato, il mio comune (come tanti altri), non è coperto dal servizio. In seguito alle numerose richieste di cittadini ed aziende private, l'amministrazione del comune si è attivata, promuovendo una raccolta firme da presentare alla Telecom, che ha "preso atto" delle firme stesse, rifiutando comunque la fornitura dell'ADSL senza altra spiegazione. In seguito, grazie soprattutto all'interessamento di due ditte operanti anche in campo internazionale site nel mio comune, è stato possibile ottenere un incontro con un rappresentante della Telecom: durante tale incontro, è stata espressa da parte degli amministratori delle due ditte la volontà di accollarsi per intero le spese di costruzione delle centraline di ripetizione del segnale, la cui assenza era stata fino a quel momento indicata come motivo dell'impossibilità di fornitura dell'ADSL. Dinanzi a tale offerta il rappresentante di Telecom ha svelato l'incredibile retroscena: come molti sanno, il segnale ADSL e quello analogico viaggiano in contemporanea sullo stesso cavo, ma a frequenze diverse. Su uno stesso cavo, quindi, sono disponibili due "bande" di segnale, di cui una viene occupata dal normale traffico telefonico ed una riservata alle connessioni ADSL. Quello che pochi sanno è che la singola "banda" di ogni cavo copre fino a 700 numeri telefonici. A detta del rappresentante di Telecom, nel mio comune, quando è stata superata la soglia dei 700 numeri la Telecom, per risparmiare, anziché installare un secondo cavo, ha preferito codificare i successivi numeri a più alta frequenza, facendoli viaggiare sul medesimo cavo.
In parole povere, l'ADSL non c'è (e non ci può essere) per il semplice fatto che la Telecom ha occupato entrambe le "bande" per il normale traffico telefonico. Questo significa che, ovviamente, anche le altre compagnie (Tiscali, Infostrada, ecc) non possono a loro volta offrire il servizio, per il semplice fatto che la Telecom non può affittare la "banda" preposta all'ADSL. La stessa situazione è poi risultata anche in molti altri comuni della provincia.
In conclusione, trovo ridicolo (ed anche offensivo) che nel 2006, quando ormai in buona parte dell'Italia si sta diffondendo la fibra ottica, interi paesi siano costretti a viaggiare a 56k (o al massimo a 128k con l'ISDN) per colpa di una vergognosa "scelta tecnica" (così l'ha chiamata il sopraccitato rappresentante Telecom) della nostra benemerita compagnia ex nazionale di telefonia, che occupa (suppongo legalmente purtroppo) entrambe le "bande" dei cavi telefonici, impedendo inoltre alle compagnie rivali di offrire i propri servizi, in spregio a qualsivoglia legge sulla libera concorrenza, ma soprattutto alle esigenze dei cittadini e delle ditte.
Grazie dell'attenzione.” R.C.

Rinnovo l'appello all' Amministrazione Comunale!

Chiedete alla Telecom una spiegazione pubblica e ufficiale:

almeno sapremo di che morte ci tocca morire !

venerdì, maggio 26, 2006

Lettera aperta a Gianluigi Buffon


Caro Buffon,

nelle scorse settimane si é parlato tanto delle tue scommesse sui risultati calcistici. Si dice che tu abbia puntato, nel corso degli anni, circa 1,6 milioni di euro: l'equivalente del mio stipendio !
(Se dovessi lavorare 100 anni consecutivi senza mangiare, bere e vestirmi )

Ammesso che tu non abbia mai fatto cose illecite ( tipo puntare contro la Juve e
farti fare dei gol di proposito ) ti chiedo: che bisogno avevi di scommettere sulle partite? Generalmente ci si gioca la schedina con la speranza di poter cambiare la propria vita, comprarsi una casa, un'automobile, pagarsi un debito...

Tu guadagni 4 milioni all'anno di stipendio + sponsor: circa 13 euro al minuto.

Significa che se fai la cacca e ci impieghi 10 minuti, hai guadagnato 130 euro!

Quindi non ti offendere se ti mando a cagare ;-)

Saluti dalla Germania,

Blochin

giovedì, maggio 25, 2006

Unlucky Luciano


Caro Moggi,

sono un tifoso interista e come tutti gli sportivi
( e in particolar modo noi interisti ) dovrei mandarti
una serie di jastemme e augurarti un lungo soggiorno nelle
patrie galere.

Non ci riesco: mi fai pena.

Pena perché rappresenti l'Italia per quello che é: un Paese di furbi che fanno
dell'imbroglio e del sotterfugio il loro modus vivendi.
Peró ti stimo: sei il primo personaggio che sia riuscito a scatenare
l'indignazione bipartisan: non ci sono riusciti nemmeno Berlusconi,Dell'Utri
Previti, Andreotti e tutta una lista di personaggi corrotti e incapaci.

Solo Wanna Marchi é riuscita a sfiorare lo stesso livello di impopolarità!

Ieri ho assistito ad una scena raccapricciante:

in un negozio di articoli sportivi della Königstrasse di Stuttgart,
un tipo si avvicina ad una delle casse e consegna alla commessa una maglia della
Juventus che ha appena deciso di comprare. La commessa passa la maglia sull'apposita
piastra demagnetizzante per l'antitaccheggio, digita l'importo e lo comunica al
soggetto che paga e riceve resto e scontrino. Imbustata la maglia, il tale
s'incammina verso l'uscita ma la barriera antitaccheggio suona mettendosi a
lampeggiare. Interviene la commessa dicendo cortesemente al cliente,
imbarazzatissimo, di passare all'interno della barriera solo la busta con gli
acquisti. Questi esegue e la barriera suona ancora. Interviene l'addetto alla
sicurezza che si fa consegnare la busta dal tipo, guarda la merce presente nella
busta, estrae la maglia della Juve e prontamente suggerisce:
"Provi a togliere lo
scudetto."

Peccato che i nostri giornalisti si siano accorti di questo marciume solo adesso.
Elio lo cantava giá 10 anni fa!

P.S: consiglio per chi usa Internet Explorer: cliccate sui link
col tasto destro del mouse e aprite in una nuova finestra.

domenica, maggio 21, 2006

UMTS, TIM e il Tronchetto dell'infelicitá

Cari amici del blog,

se per caso doveste provare a navigare usando la promozione TIM ( 9 Gigabyte al mese per 25 Euro ), ricordate che questa va rinnovata esplicitamente ogni volta che volete navigare.
Quindi non basta ricaricare la SIM e connettersi ( come avviene con Vodafone )

Potreste avere delle brutte sorprese: mio fratello ha ricaricato con ben 30 Euro la scheda e dopo 24 minuti di navigazione, si é ritrovato in rosso!

Bene: la tariffa "normale", senza promozione, é di ben 0,6 centesimi al kb.
Tradotto in soldoni: un megabyte costa 6 Euro,
un gigabyte 6000 Euro e 9 gigabyte ben 54.000 Euro
( proprio cinquantaquattromila !! )

Ricapitolando: lo stesso servizio con le stesse modalità,
puó costare 25 o 54.000 Euro: dipende se attivi o meno l'opzione!

Certo che l'opzione é davvero vantaggiosa: un risparmio del 2200%

Caro Tronchetto: tu si che sai fare i soldi!


P.S: questa é troppo grossa, quindi mi sa che devo informare il mio amico ministro delle telecomunicazioni
paolo.gentiloni@comunicazioni.it.
Per non sbagliare, metto in copia anche le Iene, Striscia la notizia e
Beppe Grillo.

E voi per non sbagliare, fate girare questa notizia.

Mi raccomando: occhio vivo!

www.blochin-cuius.de

ADSL a Mirabella

Caro Sindaco, cari amministratori, cari concittadini,

correva l’anno del Signore 1996 , quando ancora il Pentium 133 era l’ultimo grido, e un amministratore illuminato fece installare a Mirabella uno dei primi POP pubblici in Sicilia: allora navigare a 33Kbps era lo stato dell’arte in Italia!

Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti ( pardon: tanti bit sono passati attraverso i cavi ) e quasi tutti gli abitanti dei paesi industrializzati possono navigare ad alta velocitá.
Persino gli abitanti delle moderne metropoli industriali di San Michele, Aidone e San Cono, che notoriamente sono stati gli iniziatori della Internet Revolution!

E noi Mirabellesi? Siamo rimasti al palo, con la tecnologia del secolo scorso.
E calcolando che un anno di internet vale per 7 ( come per i cani ), scontiamo un’arretratezza corrispondente a 70 anni!

Al giorno d’oggi, la banda larga é uno strumento indispensabile per la competitività, più che una TAV o un ponte sullo Stretto, perchè una fetta sempre più grande dell’economia si basa sulle informazioni, sulle idee, sui servizi, sulla comunicazione. Noi non possiamo permetterci il lusso di rimanere tagliati fuori
da questo circuito: l’economia gira alla velocità di una Ferrari e noi inseguiamo con l’asinello!

I benefici dell’ADSL sono enormi: parlare ore e ore tramite Skype o VOIP con chiunque e ovunque a costo zero; vedere e sentire in videoconferenza i vostri amici, parenti, colleghi; acquistare in Ebay gli articoli più introvabili; cercare qualsiasi informazione su Wikipedia; viaggiare con le linee aeree low cost; sbrigare le pratiche bancarie tramite online banking; inviare e ricevere fatture, cataloghi in tempo reale...

Qualcuno potrebbe dire: ma a Mirabella stanno mettendo il wireless!

Il sistema wireless presenta i seguenti inconvenienti:

1) Il ricevitore deve avere la visuale libera verso l’emittente.
Significa che se qualcosa si posiziona nel campo visivo, il segnale si perde.
“Qualcosa” puó essere un lenzuolo steso, una casa che viene costruita, un albero che cresce, etc.
Inoltre la potenza del segnale decade in caso di pioggia e nebbia.

2) La prestazione garantita é di soli 32 kbps.
Ogni commento é superfluo

3) Il contratto prevede un vincolo di 2 anni. Quindi se nel frattempo si afferma una nuova tecnologia o veramente cresce l’albero di cui sopra, rimaniamo vincolati e dobbiamo comunque pagare.

4) Con l’ADSL via cavo, si possono sottoscrivere delle tariffe flat che comprendono tutto il traffico dati e voce e consentono di liberarci dalla Telecom.

E la Telecom che fa? Costringe i suoi operatori a chiamare noi utenti per proporci tariffe e opzioni inutili ed onerose.

Vorrei ricordare ai miei concittadini che la Telecom, in quanto monopolista della rete telefonica ( cosiddetto “ultimo miglio” ) dovrebbe rispettare il seguente articolo del codice civile:

Articolo 2597. Obbligo di contrattare nel caso di monopolio.

"Chi esercita un'impresa in condizione di monopolio legale
ha l'obbligo di contrattare (c.c. 2932) con chiunque richieda
le prestazioni che formano oggetto dell'impresa, osservando la
parita' di trattamento (c.c. 1679 s.)”


Caro Sindaco e cari amministratori, non sarebbe il caso di ricordare al Tronchetto dell’infelicitá ( Marco Tronchetti Provera per gli amici ) il succitato articolo?



Il mio blog è a disposizione per l'eventuale replica circostanziata, per commenti e suggerimenti.


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